Legionella: cos’è, come si contrae e quali sono i rischi per la salute
La Legionella è un batterio ubiquitario che può diventare estremamente pericoloso per la salute umana, in particolare in ambienti con impianti idrici mal mantenuti. La malattia che provoca, la Legionellosi, può manifestarsi in forme più lievi simili all’influenza o, nei casi più gravi, evolvere in una polmonite potenzialmente letale.
Cos’è la Legionella?
La Legionella è un genere di batteri Gram-negativi aerobi, di cui la specie più rilevante per la salute pubblica è la Legionella pneumophila. Questi microrganismi vivono naturalmente in ambienti acquatici, come laghi, fiumi e sorgenti termali, ma diventano pericolosi quando colonizzano sistemi idrici artificiali, come:
- impianti di condizionamento dell’aria (torri di raffreddamento)
- reti idriche domestiche
- docce e rubinetti
- fontane decorative
- piscine e vasche idromassaggio
- impianti sanitari di ospedali e alberghi
La Legionella si moltiplica soprattutto in ambienti umidi e caldi, con temperature comprese tra i 25°C e i 45°C, e può proliferare se l’acqua ristagna o se i sistemi non sono puliti regolarmente.
Come si può contrarre la Legionella?
La trasmissione avviene per via aerea, attraverso inalazione di microgocce di acqua contaminata (aerosol), come quelle che si formano durante una doccia calda, l’utilizzo di umidificatori o l’azione di sistemi di condizionamento.
È importante sottolineare che non si trasmette da persona a persona, né per ingestione di acqua (bere acqua contaminata non comporta il rischio di contrarre la malattia, salvo eccezioni particolari nei soggetti immunocompromessi).
Quali sono i sintomi e i rischi per la salute?
L’infezione può manifestarsi in due forme principali:
- Malattia del legionario
È la forma più grave, una polmonite acuta con un tasso di mortalità che può superare il 10%, specialmente se non trattata tempestivamente. I sintomi compaiono generalmente tra 2 e 10 giorni dall’esposizione e includono:
- febbre alta
- brividi
- tosse secca o produttiva
- dolori muscolari
- mal di testa
- difficoltà respiratorie
- confusione o disorientamento nei casi più gravi
- Febbre di Pontiac
È una forma più lieve e autolimitante, simile a un’influenza, che si risolve spontaneamente in pochi giorni. Non coinvolge i polmoni e i sintomi includono:
- febbre moderata
- dolori muscolari
- malessere generale
Chi è più a rischio?
Alcune categorie di persone sono particolarmente vulnerabili:
- anziani (oltre i 50 anni)
- fumatori
- persone con patologie croniche (diabete, insufficienza renale, BPCO)
- soggetti immunocompromessi (ad esempio pazienti oncologici o trapiantati)
- ricoverati in ospedale o residenti in strutture sanitarie
Come si previene la contaminazione?
La prevenzione è essenziale, soprattutto negli impianti pubblici o collettivi. Le strategie includono:
- manutenzione regolare degli impianti idrici e di climatizzazione
- controllo della temperatura: mantenere l’acqua calda sopra i 50°C e quella fredda sotto i 20°C
- disinfezione periodica degli impianti con prodotti specifici (come il cloro o il perossido di idrogeno)
- eliminazione dei ristagni d’acqua e dei tratti ciechi nelle tubature
- analisi microbiologiche periodiche per la ricerca di Legionella, soprattutto in strutture a rischio (ospedali, alberghi, piscine)
Trattamento e diagnosi
La Legionellosi viene diagnosticata tramite test colturali, esami molecolari (PCR) o test antigenici sulle urine. Il trattamento consiste nella somministrazione di antibiotici specifici, come i macrolidi (es. azitromicina) o i fluorochinoloni (es. levofloxacina).
Una diagnosi precoce e una terapia tempestiva sono fondamentali per evitare complicanze gravi.
La Legionella è un batterio insidioso ma prevenibile. La corretta gestione degli impianti idrici e una maggiore consapevolezza dei rischi possono ridurre drasticamente l’incidenza della malattia, salvaguardando la salute pubblica. Se gestisci una struttura ricettiva, un centro sportivo o un impianto sanitario, investi nella prevenzione: la sicurezza idrica non è mai un dettaglio.



