I test di migrazione alimentare sono cruciali per garantire che i materiali a contatto con gli alimenti (MOCA) non rilascino sostanze chimiche in quantità che potrebbero rappresentare un rischio per la salute umana. Questi test valutano la quantità di sostanze che possono migrare dai materiali agli alimenti in condizioni simulative di uso reale.
1. *Migrazione Globale:* Misura la quantità totale di sostanze che migrano dal materiale all’alimento.
2. *Migrazione Specifica:* Misura la quantità di specifiche sostanze identificate che migrano dal materiale all’alimento.
Preparazione del Campione
– *Materiale da Testare:* Scelta del materiale che sarà a contatto con gli alimenti (es. plastica, carta, metallo).
– *Simulanti Alimentari:* Utilizzo di simulanti che rappresentano diverse categorie di alimenti (es. acidi, grassi, acquosi):
– *Acido Acetico 3% (w/v):* Per simulare alimenti acidi.
– *Etanolo 10% (v/v) e 20% (v/v):* Per simulare alimenti alcolici.
– *Olio di girasole o isooctano:* Per simulare alimenti grassi.
– *Acqua deionizzata:* Per simulare alimenti acquosi.
– *Tempo e Temperatura:* Definiti in base al tipo di materiale e alle condizioni di uso previsto (es. 10 giorni a 40°C per imballaggi a lunga conservazione).
– *Superficie di Contatto:* Determinazione della superficie del materiale a contatto con il simulante alimentare.
– *Cromatografia Liquida (HPLC)*
– *Cromatografia Gas-Liquida (GC-MS)*
– *Spettrometria di Massa (MS)*
– *Tecniche Gravimetriche:* Per la migrazione globale.
1. *Preparazione del Materiale:* Tagliare il materiale in campioni di dimensioni specifiche.
2. *Immersione nel Simulante:* Immergere i campioni nei simulanti alimentari.
3. *Incubazione:* Posizionare i campioni in un incubatore a temperatura controllata per un periodo prestabilito.
4. *Rimozione e Analisi:* Rimuovere i campioni e analizzare il simulante per determinare la quantità di sostanze migrate.
1. *Preparazione del Campione:* Come descritto sopra.
2. *Analisi Strumentale:* Utilizzo di HPLC, GC-MS, o altre tecniche per identificare e quantificare specifiche sostanze.
3. *Calcolo dei Risultati:* Comparazione delle concentrazioni con i limiti di migrazione specifica (SML) stabiliti dalle normative.
1. *Regolamento (UE) N. 10/2011:* Riguarda i materiali e gli oggetti in plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
2. *Regolamento CE N. 1935/2004:* Stabilisce requisiti generali per tutti i materiali a contatto con gli alimenti.
3. *Norme ISO:* Standard internazionali per i test di migrazione.
– *Conformità:* Verifica che le quantità di sostanze migrate non superino i limiti stabiliti dalle normative.
– *Rivalutazione del Rischio:* Se necessario, ulteriori test o modifiche ai materiali per garantire la sicurezza.
– *Variabilità delle Condizioni:* Necessità di simulare condizioni realistiche di utilizzo.
– *Sensibilità degli Strumenti:* Necessità di strumenti altamente sensibili per rilevare migrazioni a bassi livelli.
– *Nuove Sostanze:* Monitoraggio di nuove sostanze potenzialmente pericolose che potrebbero emergere con l’innovazione dei materiali.
Questi test assicurano che i materiali a contatto con gli alimenti siano sicuri e conformi alle normative, proteggendo così la salute dei consumatori.