Forniamo alcune raccomandazioni per la preparazione di test di laboratorio. Il rispetto delle raccomandazioni sono fondamentali poiché influenza positivamente l’accuratezza e la precisione dei risultati.

 

ORARIO DEI PRELIEVI DEL SANGUE

RACCOLTA DEL SANGUE VENOSO

I prelievi  vengono effettuati dal lunedì al sabato tutti i giorni dalle 7.30 del mattino alle 11.00 compresa la raccolta di campioni biologici (urine, feci, tamponi ecc.).Tranne casi di analisi complesse i referti sono disponibili in breve tempo. Su richiesta specifica i referti possono essere inviati via email o consultabili sulla propria area privata online.  Bio Consult offre un servizio rapido, accogliente e sereno.

Per l’esecizione dei test analitici è importante non cambiare le tue abitudini alimentari il giorno prima del prelievo del sangue i pazienti devono digiunare per 8 ore prima del prelievo di sangue (14 ore per la valutazione del colesterolo e / o dei trigliceridi):

  • Astenersi dal bere caffè, tè, latte o altre bevande tranne l’acqua naturale
  • Evitare intense attività fisiche nelle 12 ore precedenti il ​​prelievo di sangue
  • Astenersi dal fumare tra il momento del risveglio e il prelievo di sangue
  • Evitare le bevande alcoliche 12 ore prima del prelievo di sangue
  • Evitare di assumere farmaci nelle 12 ore precedenti il ​​prelievo di sangue, ad eccezione di quelli assolutamente necessari (consultare il medico); in questi ultimi casi riportare il tipo di trattamento assunto
  • Evitare un digiuno eccessivo (oltre le 24 ore) per la conseguente riduzione della glicemia, del colesterolo, dei trigliceridi, proteine ​​e aumento della bilirubina, acido urico e creatinina
  • La fase del ciclo mestruale delle donne è molto importante per alcuni test ormonali; si raccomanda di consultare un medico prima dei test nei giorni ottimali per il campionamento per la determinazione del livello di FSH, LH, prolattina, progesterone, estradiolo e androstenedione.

DIGIUNO

DIETA

Non cambiare le abitudini alimentari il giorno prima del prelievo del sangue, i pazienti devono digiunare per 8 ore prima del prelievo di sangue (14 ore per la valutazione del colesterolo e / o dei trigliceridi). Possono essere assunte solo modiche quantità di acqua e devono essere evitate assunzioni di  bevande zuccherate, alcolici, caffè, fumo.

Nei giorni precedenti il prelievo il paziente deve osservare la dieta abituale ed evitare consistenti variazioni dell’apporto calorico sia in eccesso che in difetto. Tale variazione può comporatre rapidi cambiamenti nel sangue.
La dieta deve contenere un apporto di carboidrati, proteine e grassi che segua la normale dieta personale. Va evitato un digiuno eccessivo (oltre le 24 ore) per la conseguente riduzione della glicemia, del colesterolo, dei trigliceridi, proteine ​​e aumento della bilirubina, acido urico e creatinina.

FARMACI

ESERCIZIO FISICO

Nel caso in cui il paziente assume farmaci deve consultarsi con il proprio medico curante prima degli esami. I farmaci possono causare interferenze direttamente o indirettamente a livello analitico, poiché per alcuni di essi non sono sufficientemente noti gli effetti collaterali e possono creare interferenze durante le analisi.

E’ consigliabile avitare attività fisica intensa almeno 12 ore prima del prelievo poiché potrebbero comportare variazioni delle attività enzimatiche. Questa regola va assolutamente osservata in caso di analisi delle urine per la determinazione della clearance della creatinina.

POSTURA

CURVA GLICEMICA

E’ consigliabile, prima del prelievo la posizione a sedere per almeno 10/15 minuti poiché Nel passaggio dalla posizione supina a quella eretta si modificano il volume plasmatico, la concentrazione degli elementi figurati del sangue e di alcuni analiti quali il calcio, il magnesio, il fosforo, la bilirubina, le proteine totali, il ferro, i trigliceridi, il colesterolo, l’ LDL e le transaminasi.

La curva da carico di glucosio (OGTT o Oral Glucose Tolerance Test) è un test di misura della concentrazione ematica di glucosio prima e dopo la somministrazione orale di una soluzione standard.La curva da carico di glucosio viene richiesta quando la glicemia a digiuno è compresa tra i 110 e i 125 mg/dL nelle donne in gravidanza che presentano alcuni fattori di rischio di sviluppare diabete gestazionale (sovrappeso, scarso controllo profilo lipidico, familiarità di primo grado) e in tutti quei casi in cui non c’è ancora diagnosi di diabete ma si sospetta la presenza di un’intolleranza al glucosio. Per l’esecuzione del test è richiesto appuntamento portando con se le ultime analisi di glicemia eseguita. Il Paziente deve rimanere in laboratorio un tempo di almeno 3 ore durante il quale saranno eseguiti 7 prelievi: Prelievo base e, dopo la somministrazione di 50 gr di glucosio per bocca, prelievi dopo  30’, 60′, 90’, 120’, 150’ e 180’ salvo diversa richiesta del Medico Curante. Nell’ intervallo tra un prelievo e l’altro il Paziente deve rimanere a riposo.

PRELIEVO DI SANGUE VENOSO PER TEST GLICEMIA POSTPRANDIALE

RACCOLTA PER ESAME URINE COMPLETO

Il prelievo viene effettuato dopo due ore esatte dal pasto: il paziente deve fare un’abbondante colazione in grado di simulare l’apporto calorico di un pranzo in modo da eseguire il prelievo non oltre le ore 11.00

Lavare accuratamente i genitali esterni. Per l’esame delle urine completo raccogliere un campione delle prime urine del mattino scartando il primo getto. Usare contenitori monouso reperibili in farmacia. Nelle donne si consiglia di attendere almeno tre giorni dalla fine del ciclo mestruale.

RACCOLTA URINE PER URINOCOLTURA

RACCOLTA URINE PER URINOCOLTURA IN PAZIENTI PEDIATRICI

Raccogliere l’urina in un contenitore sterile a bocca larga. Il test si effettua sulla prima urina del mattino seguendo la tecnica del “mitto intermedio” secondo le indicazioni di seguito riportate:

  • lavarsi accuratamente le mani
  • lavare accuratamente i genitali esterni con acqua e sapone –risciacquare
  • le donne, per la raccolta delle urine, devono tenere divaricate con una mano le grandi labbra mentre gli uomini devono scoprire completamente il glande durante le operazioni di raccolta del campione
  • scartare il primo getto di urina
  • raccogliere l’urina seguente direttamente nel contenitore;
  • scartare l’ultimo getto di urina;
  • chiudere rapidamente il contenitore al termine della raccolta.
  • consegnare in laboratorio nel più breve tempo possibile
  • Per la ricerca di Trichomonas vaginalis, Chlamydia trachomatis, Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum raccogliere solo il primo getto delle urine del mattino.

Prima di eseguire il test è’ necessario aver sospeso l’ eventuale terapia antibiotica da almeno una settimana.

  • Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone
  • Detergere accuratamente  i genitali esterni
  • Applicare il sacchetto sterile (reperibile in farmacia) facendolo aderire bene alla cute
  • Lasciare “in situ il sacchetto per non più di 60-90 minuti; se necessario provvedere alla sua sostituzione e ripetere l’operazione
  • Appena avvenuta la minzione,rimuovere il sacchetto, richiuderlo accuratamente,riporlo in un contenitore in plastica sterile per urinocoltura e consegnare nel più breve tempo possibile in laboratorio.

SCOTCH TEST (Enterobius vermicularis)

RACCOLTA FECI PER RICERCA DEL SANGUE OCCULTO

Il test va eseguito al mattino senza aver effettuato lavaggi della parte. Utilizzare dello scotch trasparente appoggiando la parte adesiva del nastro sulle pieghe dell’orifizio anale e applicando una leggera pressione per 30 secondi. Stendere il nastro adesivo sulla superficie del vetrino portaoggetto evitando la formazione di pieghe.

Durante l’operazione è consigliabile utilizzare guanti protettivi.

Acquistare in farmacia il contenitore sterile di raccolta delle feci.

Effettuare la raccolta seguendo il seguente procedimento:

  • Emettere le feci in un contenitore pulito e asciutto;
  • Prelevare alcune aliquote di campione in diversi punti del materiale fecale immediatamente dopo l’emissione e trasferirle nel contenitore utilizzando l’apposito tappo a palettina;
  • Chiudere il contenitore immediatamente;
  • Conservare ad una temperatura di +2-7 °C fino al conferimento in laboratorio;
  • E’ consigliabile raccogliere un campione di feci per 3 giorni consecutivi, salvo diversa indicazione del proprio medico curante.

RACCOLTA FECI PER CALPROTECTINA FECALE

COLTURA ESPETTORATO

Acquistare in farmacia il contenitore sterile per la raccolta delle feci:

Seguire il seguente procedimento:

  • Sospendere ogni eventuale terapia antibiotica da almeno 7-10 giorni;
  • Emettere le feci in un contenitore pulito e asciutto;
  • Prelevare alcune aliquote di campione in diversi punti del materiale fecale immediatamente dopo l’emissione e trasferirle nel contenitore utilizzando l’apposito tappo a palettina;
  • Assicurarsi di aver raccolto una quantità di feci tale da riempire il contenitore almeno per metà;
  • Chiudere il contenitore immediatamente;
  • Conservare ad una temperatura di +2-7 °C fino al conferimento in laboratorio;
  • Consegnare il campione al laboratorio il più rapidamente possibile

Acquistare in farmacia il contenitore per la raccolta.

Seguire il procedimento per la corretta raccolta dell’espettorato:

  • Il giorno prima della raccolta evitare l’uso di colluttori orali.
  • Sciacquare accuratamente il cavo orale con alcuni gargarismi effettuati con acqua;
  • Eseguire una espettorazione profonda raccogliendo l’espettorato direttamente nel contenitore facendo attenzione a non toccare il contenitore con le mani nelle parti interne; l’espettorato deve provenire dalle basse vie aeree e don deve essere contaminato da saliva;
  • Ai pazienti incapaci di raccogliere l’espettorato per scarsa secrezione bronchiale consigliamo di eseguire un aerosol con cloruro di sodio al 10% ed acqua distillata
  • Chiudere il contenitore immediatamente;
  • Consegnare il campione in laboratorio il più presto possibile (entro 2 ore).
  • Il campione, dopo la raccolta dell’espettorato, va consegnato immediatamente perché molti agenti di infezioni respiratorie, come lo pneumococcco, gli emofili e le legionelle sono estremamente labili.
  • In caso di consegna tardiva il materiale biologico deve essere conservato a 2-8 °C per al massimo per  2 ore. Attese superiori alle due ore possono rendere non attendibili i risultati dell’esame colturale.

TAMPONE AURICOLARE

TAMPONE FARINGEO -esame colturale-

Il tampone auricolare è utile nella diagnosi eziologica di otite media batterica su materiale proveniente da orecchio medio con membrana timpanica perforata. E’ anche utile nella diagnosi di otite esterna con manifestazioni acute localizzate o diffuse rappresentate da edema ed iperemia della cute dell’orecchio esterno.

Prima di effettuare il prelievo:

  • Evitare di pulire il padiglione auricolare
  • Evitare di instillare medicamenti topici nel padiglione auricolare almeno dalla sera prima
  • Segnalare al laboratorio eventuale assunzione di terapia antibiotica anche pregressa..
  • E’ consigliabile l’esame colturale dopo almeno 7-10 giorni dal termine di terapie antibiotiche, previo consenso del medico curante e salvo sue diverse indicazioni.

Il tampone faringeo a diagnosticare i microrganismi responsabili delle faringiti batteriche, principalmente causate dallo Streptococco Beta Emolitico gruppo A. E’ anche possibile estendere la ricerca su altri batteri quali: Streptococco Pneumoniae,Staphilocco Aureus, Haemophilus Influenzae e Miceti. Se il tampone risulta positivo si procede all’esecuzione dell‘antibiogramma, utile ad identificare il tipo di antibiotico necessario per la terapia.

Prima dell’esecuzione del prelievo:

  • E’ sconsigliato fumare
  • Osservare il digiuno
  • Non lavare i denti
  • Non eseguire gargarismi o sciacqui del cavo orale
  • Durante l’esecuzione si potrebbero verificare conati di vomito a causa di strofinamento del faringe.
  •  E’ consigliabile, salvo diverso avviso del medico curante, effettuare il tampone almeno dopo 7 giorni dalla sospensione di terapie antibiotiche.

TAMPONE NASALE

TAMPONE OCULARE

Per eseguire l’esame è necessario non aver inalato spray o gocce di alcun tipo. Evitare di usare detergenti per lavare il viso. Eseguire l’esame colturale dopo almeno 7-10 giorni dal termine di terapie antibiotiche in corso, previo consenso del medico curante e salvo sue diverse indicazioni

Viene effettuato per la ricerca dei più comuni agenti eziologici di congiunitivite batterica: Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae, Moraxella catarrhalis. Per l’esecuzione del tampone è necessario non avere utilizzato gocce e colliri di alcun tipo ed evitare l’uso di detergenti per la pulizia del viso. E’ consigliabile effettuare il tampone almeno dopo 7 giorni dall’interruzione di terapie antibiotiche, salvo diverso avviso Eseguire l’esame colturale dopo almeno 7-10 giorni dal termine di terapie antibiotiche in corso, previo consenso del medico curante e salvo sue diverse indicazioni.

COLTURA DEL LIQUIDO SEMINALE (O SPERMIOCOLTURA)

Modalità di prelievo:

  • Acquistare il contenitore sterile in farmacia;
  • Astenersi da rapporti sessuali nei 3-4 giorni precedenti l’esame;
  • Eseguire l’esame colturale dopo almeno 7-10 giorni dal termine di terapie antibiotiche in corso, previo consenso del medico curante e salvo indicazioni differenti;
  • Bere due o tre bicchieri d’acqua;
  • Urinare abbondantemente;
  • Lavare accuratamente mani e genitali esterni con acqua e sapone;
  • Raccogliere tutto il liquido seminale esclusivamente mediante masturbazione facendo attenzione a non toccare il contenitore con le mani nelle parti interne;
  • Richiudere accuratamente il recipiente;
  • Consegnare il campione quanto prima ed entro un’ora dalla raccolta;
  • Il campione deve essere trasportato in posizione verticale e non dovrà subire variazioni di temperatura durante il percorso.

Per altri campioni non presenti in elenco contattare il laboratorio.

Preparazione agli esami

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